Triulzi a Vitrum 2017 con Cugher, Iocco e Mappi: quattro aziende italiane per spingere su innovazione, performance e customer care in logica 4.0
A Vitrum Triulzi è stata protagonista, con Cugher, Iocco e Mappi, del “Progetto 4×4.0 – Be fast connected with glass processing”, integrando le diverse aree di competenza e specializzazione per garantire la fornitura di una linea smart completamente automatizzata per il glass processing.
La forza motrice del Progetto 4×4.0 è tutta nella condivisione dei fondamentali driver strategici:
• smart innovation, ovvero l’impegno continuo nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni sempre all’avanguardia, altamente affidabili e orientate all’elevata digitalizzazione;
• performance, ossia la realizzazione di macchine e impianti che garantiscano elevatissimi standard qualitativi al prodotto finito e che, allo stesso tempo, permettano l’ottimizzazione del ciclo produttivo da un punto di vista energetico e dei tempi di produzione;
• customer care, quindi la tendenza al consolidamento delle relazioni con i propri clienti per essere sempre sintonizzati sulle esigenze di chi processa il vetro e per anticipare l’emergere di quelle esigenze.
“Dal punto di vista del made in Italy – spiega Mariella Triulzi, Sales Manager di Triulzi Cesare Special Equipments – è necessario valorizzare Vitrum nel contesto delle fiere internazionali di settore. L’affluenza al nostro stand è stata buona e superiore alle aspettative. I clienti sono giunti in particolare da Paesi Bassi, Spagna, Repubblica Ceca, Nord Africa, Turchia, Canada, Nord America e Messico. Ma con piacere abbiamo riscontrato anche una buona vivacità del mercato italiano”.
di Redazione